Milano

Milano Moderna è un libro di testi e immagini che documenta i mutamenti dell’architettura di Milano dal 1947 al 2021

Edito da 24 ORE Cultura, dal 2 dicembre è in libreria “Milano Moderna. Architettura, arte e città 1947-2021”, il volume di Fulvio Irace che riprende il nucleo dell’ormai storica e introvabile pubblicazione “Milano Moderna” (1996), allargando la pionieristica ricerca sull’architettura della ricostruzione nella Milano del secondo dopoguerra alla nuova città di inizio millennio, con un rigoroso approccio critico e interpretativo. Pubblicato originariamente nel 1996 per Federico Motta Editore, grazie al decisivo contributo di Enrico Baleri che ne condivise l’entusiasmo e l’impianto, “Milano Moderna” voleva essere un omaggio alla forza di Milano, alla sua capacità di proporsi, nelle contingenze più difficili del suo sviluppo, come laboratorio di una cultura non convenzionale, pragmatica e anti-ideologica, che si apprezza sia nell’efficacia dei singoli edifici che nel carattere di una diffusa e colta coralità. Il successo del libro si può misurare dalla risposta degli studiosi e dall’interesse dei lettori, che in breve tempo videro esaurita la prima edizione, rendendolo inaccessibile sul mercato. 24 ORE Cultura ha deciso così di ripubblicare il volume in una versione rivista e allargata a comprendere l’intera portata delle trasformazioni che hanno caratterizzato il costruirsi di una nuova città negli ultimi due decenni. Appariva chiaro allora, infatti, ed è apparso ancora più evidente oggi, che il tema principale del libro sta nella definizione dei mutevoli concetti dell’idea stessa di modernità, un contributo – come afferma Fulvio Irace – “alla capacità della metropoli lombarda di proporsi come laboratorio di una cultura non convenzionale del cambiamento”. L’ossessione di “essere assolutamente moderni” è infatti il motore che caratterizza Milano già all’indomani dell’Unità d’Italia, a partire dalla costruzione della sua celebre Galleria, che rimise in moto il cuore di piazza Duomo e avviò la profonda ristrutturazione del centro. Nel 1881 l’Esposizione Nazionale ne consacrò il ruolo di capitale industriale, così come l’Expo del 2015 ne ha rilanciato il carisma di città mondo. “Non perdono tempo questi birboni – scriveva Emilio De Marchi nel romanzo “Demetrio Pianelli” – non hanno ancora il gas che già vogliono la luce elettrica; non hanno ancora finito una casa che già la buttano giù per farne una più grande […]

Caracol e NextChem producono Beluga: la prima barca a vela al mondo stampata in 3D con materiale plastico riciclato MyReplast™ per la Milano Design Week 2021

Caracol e Nextchem (Gruppo Maire Tecnimont) hanno dato vita a Beluga, un progetto di ricerca congiunto per creare il primo prototipo al mondo di barca a vela stampata in 3D in monoscocca con materiale riciclato MyReplastTM. La barca – simbolo di nuovi inizi, ripartenze ed esplorazione; in quest’occasione anche di un rinnovamento per il mondo della manifattura – è stata presentata nell’edizione 2021 del Fuorisalone di Milano. Caracol lavora con una tecnologia di Manifattura Additiva proprietaria che ha il potenziale di essere utilizzata per migliorare l’efficienza di alcuni processi produttivi e allo stesso tempo fornire una soluzione sostenibile e rispettosa per l’ambiente. I metodi produttivi tradizionali per la produzione di barche a vela sono solitamente soluzioni che richiedono l’uso di stampi, producono scarti, e utilizzano materiali come la vetroresina che faticano ancora a trovare metodi di riciclo efficaci. Per questo Caracol ha pensato di utilizzare il proprio sistema di Additive Manufacturing robotico per produrre lo scafo della barca a vela in monoscocca. Questo sistema robotico di Additive Manufacturing di grandi dimensioni lavora con un estrusore brevettato dall’azienda e un braccio robotico a 6-assi, generando vantaggi significativi in termini di costi, sostenibilità, lead time produttiva e performance. Beluga è stata presentata dal 5 al 10 settembre in una location nel cuore dell’Isola Design District, in Via Angelo della Pergola 11/4, dove durante la settimana diversi ospiti hanno raccontato il progetto e i diversi temi legati al progetto: dall’innovazione in ambito manifatturiero alla circular economy e il recupero della plastica. Si tratta di un viaggio immersivo nel mondo della stampa 3D di grandi dimensioni e delle possibilità che la circolarità dei materiali offre. La plastica e i processi di circular economy che permettono di dare nuova vita ai materiali di scarto, sono i protagonisti dell’installazione, evidenziando il loro potenziale sia per applicazioni di design che per il mondo industriale. Il prodotto MyReplast™ dimostra come materiali riciclati possono essere utilizzati con successo per la produzione di componenti avanzati che hanno requisiti di performance elevati. Caracol, azienda di Lomazzo (CO), nasce dall’idea di superare i limiti della manifattura e trovare alternative più efficienti e sostenibili. Oggi […]

In Corso Como 10 si festeggiano i 30 anni di un negozio all’avanguardia

Milano 30 agosto 2021. Da questa settimana e per tutto il mese di settembre 10 Corso Como festeggia 30 anni. Riconosciuto come il primo “concept store” nel mondo, 10 Corso Como ospiterà una serie di eventi per celebrare il traguardo dei 30 anni. Il 9 settembre, giorno della sua apertura a Milano nel 1991, sarà presentato un libro-quaderno che raccoglie l’intero immaginario visivo di 10 Corso Como. Con la presidenza e la capacità imprenditoriale di Tiziana Fausti e la direzione artistica, immagine e comunicazione di Carla Sozzani, 10 Corso Como continua il percorso culturale ed estetico che lo ha reso un simbolo di Milano, del Made in Italy e della creatività internazionale. Per la prima volta dopo trent’anni, in concomitanza con il Salone del Mobile 2021, 10 Corso Como apre un luogo progettuale dedicato a eventi e collaborazioni speciali con due vetrine che si affacciano su Corso Como al numero 10: 10 Corso Como Pop Up Space. In concomitanza con il Miart, sarà presentato il libro sull’opera dell’artista svizzera Hanna Villiger (1951-1997) edito da Mousse Magazine. Insieme al design la moda da sempre è protagonista in 10 Corso Como. Il 7 settembre anteprima mondiale della nuova “Green Capsule 2022” di Ports 1961 ideata dal Direttore Artistico Karl Templer, in collaborazione con Tonne Goodman, Sustainability Editor di Vogue America, nata dalla comune ammirazione per la bellezza di una semplice camicia bianca, con un forte focus sulla sostenibilità. In concomitanza con Milano Fashion Week, Tod’s presenterà in anteprima un nuovo capitolo del progetto Tod’s Factory: la capsule collection “Hender Scheme X Tod’s”, in collaborazione con il brand giapponese Hender Scheme, fondato dal designer Ryo Kashiwazaki. Dal 21 settembre 247 Fashion Hub introdurrà con un allestimento site specific nel nuovo Pop Up Space gli outfit esclusivi di Paolina Russo, fashion designer canadese formata alla St Marten’s School e vincitrice del l’Oreal Professional Young Talent. In occasione del trentesimo anniversario 10 Corso Como proporrà una serie di nuovi progetti cobranding/limited-edition, frutto della collaborazione con alcuni dei più interessanti marchi di ricerca in Italia e nel mondo. CALENDARIO Design Week 2021 1 settembre, Fornasetti 2 […]

Yuval Avital – Etere. Dall’8 aprile al 26 giugno 2021

Come racconta la curatrice Annette Hofmann: “La prima mostra personale di Yuval Avital in Building invita il visitatore a partecipare a un viaggio dentro la narrazione multidisciplinare dell’artista. Nel cuore della pratica di Yuval Avital si situa il momento presente, inteso in senso assoluto, e incentrato sull’esplorazione dei concetti di identità/subconscio, oscurità/luce e amore/desiderio. Ciascun lavoro riflette le qualità formali e materiche di una coscienza e di un’esperienza comuni, le quali originano un cerchio magico non solo dentro l’architettura unica di Building, ma anche all’interno della propria narrativa. Tutte le opere descrivono un’impellente ricerca di verità che porta il visitatore a confrontarsi con il proprio momento presente”. Yuval Avital è conosciuto per le sue grandi installazioni e per la creazione di complesse opere multimediali che sfidano le tradizionali categorie che separano le arti. Avvicinandosi anche alle pratiche dell’arte partecipativa, la sua ricerca comprende l’utilizzo di pittura, scultura, performance, video e fotografia, spesso in dialogo e connubio con la componente sonora. Il progetto di mostra E T E R E, così come tutte le opere su larga scala di Avital, si configura come un ambiente immersivo e totalizzante nel quale confluiscono linguaggi e strumenti espressivi differenti che spaziano dalle tecniche più tradizionali, fino a quelle più innovative e interdisciplinari come le creazioni “icono-sonore”, così definite dall’artista sin dall’inizio della sua ricerca. L’incipit della mostra di Avital è la fiaba Il Cuore e la Fonte tratta dal Racconto dei sette mendicanti del Rabbino Nachman di Breslav1 di cui E T E R E è una trasposizione metaforica, dinamica e sensoriale che si snoda in un percorso espositivo articolato. Nel racconto del Rabbino Nachman, il mondo possiede un Cuore che arde di desiderio per la Fonte d’acqua che si trova all’altra estremità del creato. Anche la Fonte brama il Cuore, ma vivono lontani nel tempo e nello spazio senza possibilità di raggiungersi e senza smettere di desiderarsi. Ma, prima che il giorno finisca e che la Fonte si prosciughi e che, di conseguenza, il Cuore si spenga nel suo dolore mettendo fine anche alla vita del mondo, l’Uomo Giusto regala un nuovo giorno al Cuore, e il Cuore alla Fonte, così che possano rinascere insieme. Come il Cuore del Mondo nella fiaba, l’Uomo […]

Leonardo da Vinci: arti, mestieri, mecenati, professioni e l’amore per Milano

L’ Associazione culturale Milano Vapore al termine di una 11 giorni che l’ha vista promotrice della Steam Room (La Stanza del Vapore) che si è sviluppata partendo dalla mostra (inaugurazione il 3 aprile 2019, visitabile fino al al 5 maggio 2019 presso lo spazio V&A <Lotto 11>d i Fabbrica del Vapore)  di Honyocker dedicata all’artista britannico Greg Rook, per la prima volta in Italia, mettendo di nuovo l’Inghilterra sotto la lente d’ingrandimento, nella sua missione di ricerca e di attrazione a Milano di tutto cìò che è sperimentazione ed avanguardia a Livello Europeo; della realizzazione, dal 9 al 14 aprile 2019 dell’  Innovation Design Implementation 2019 con le installazioni curate da Alberto Fraser, designer britannico, di Luisa Fontalba, designer spagnola di gioielli e scultrice e, della Bottega Artigiana Walter Pontiggia;  della Conferenza “Quale Europa? Quali Trattati? Verso le elezioni Europee” , l’11 aprile alle ore 20.3 presso il Lotto 11 (V&A) di  Fabbrica del  Vapore che ha visto gli interventi di Giampaolo Giorgio Berni Ferretti (Presidente dell’Associazione culturale Milano Vapore), di Antonio Padoa Schioppa (Professore emerito di Storia del diritto italiano), di Bruno Nascimbene (Professore ordinario di diritto dell‘Unione Europea),  di Achille Colombo Clerici (Presidente Assoedilizia) e di Carmelo Ferraro (Portavoce del Comitato MI’MPEGNO e Presidente del Comitato scientifico di MILANO VAPORE); del Fashion Art -“Models and Paintings show“- 12 aprile alle ore 18.00, Lotto 11 (V&A) di Fabbrica del Vapore – con l’obiettivo di unire musica, arte e fashion in un solo format. L’obiettivo è stato quella di valorizzare l’arte, gli artisti emergenti che hanno partecipano a quest’iniziativa e il design dei giovani stilisti. In occasione del 500° Anniversario della morte di Leonardo da Vinci, insieme all’associazione culturale Arena Media Star di Pavia organizza una  tavola rotonda dedicata al Genio fiorentino, intitolata “Leonardo da Vinci: arti, mestieri, mecenati, professioni e l’amore per Milano” con la presenza di personalità della cultura, dell’accademia e delle professioni. Si terrà lunedì 15 aprile 2019 dalle ore 20.00 nella Sala “CAM Garibaldi” in Corso Garibaldi 27, concessa per l’evento dal Comune di Milano-Municipio 1 insieme al suo Patrocinio ed a quello dell’Università degli Studi […]