Jazz

Govone Jazz & Gin Night

Giovedì 27 giugno 2024 sarà possibile provare una nuova esperienza musicale e sensoriale al Govone Garden di via General Govone n. 42, dove un tempo si trovava il Sorpasso, un locale Rock che è rimasto nella memoria di molti appassionati di concerti dal vivo. Govone Garden, locale dalla rinnovata gestione a partire dallo scorso maggio, lancia una nuova programmazione basata su serate a tema che propongono un progetto jazz di gran classe. Si partirà con Ilaria (Pregnolato) & Igor in Quartet. Ilaria Pregnolato, nata a Milano nel 1985, è una cantante professionista e vocal coach. Debutta a 9 anni come solista con un brano inedito, proseguendo gli studi di teoria musicale e canto lirico. Collabora dal 2013 con il chitarrista jazz Gigi Cifarelli e si esibisce al Blue Note di Milano nel 2023. Certificata nel metodo internazionale Estill Voicecraft, ha esperienze televisive e di palco, vincendo premi e partecipando a eventi importanti. Igor Mazzone (Voce e Chitarra), nasce a Silvi Marina (Teramo), dove inizia a studiare chitarra a 14 anni. Si trasferisce a Milano nel 1993 per studiare al C.P.M. (Centro Professione Musica) con Andrea Braido, laureandosi in Informatica Musicale. Dal 2004 al 2006 collabora con Gabriele Cirilli, e nel 2010 forma un duo acustico con Ilaria Pregnolato. Continua a perfezionarsi studiando chitarra con Gigi Cifarelli e canto con Luca Jurman. Federico Barluzzi (Basso), è nato a Milano, ha studiato tre anni presso una scuola privata, apprendendo le basi teoriche, armoniche e tecniche dello strumento. Ha approfondito il linguaggio jazzistico con Hermes Locatelli, Piero Orsini e Riccardo Fioravanti, poi ha seguito da un corso di armonia con Filippo D’Accò. Ha frequentato corsi professionali afro-americani e seminari come il Fara Jazz, oltre ad aver intrapreso un percorso intensivo a New York presso “The Collective School of Music”. Collabora con vari artisti e insegna nelle scuole della Lombardia. Matteo Frigerio (Batteria) Nasce nel 1982; riceve in regalo la sua prima batteria a 8 anni e da quel momento non ha mai smesso di suonare. Dopo alcuni anni passati al Conservatorio sotto la guida di vari maestri vede nascere la sua passione per il jazz […]

PianoCity, il 19 maggio 2024 tre concerti al Milano Certosa District

Domenica 19 Maggio ore 12.00 Enrico Pesce Musiche Originali Via Varesina 162 Programma: Fellini’s Fantasy, Meglio tardi che Mays, Firenze, Never Alone Again, Ossesso, Sweet, Good Night, Prima Tu, Omaggio a Fabrizio De Andrè, Dalla notte al giorno, Omaggio a Luigi Tenco, Mediterranean Rondò Enrico Pesce è un pianista italiano attivo come concertista, compositore e insegnante. Diplomato in Pianoforte, Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro, laureato in Musicologia (Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona, Università di Pavia), dal 1994 è Direttore artistico del Concorso Nazionale per Giovani Pianisti “Acqui – Terzo Musica”. Autore di musiche per numerosi spot per la tv, ha firmato diverse colonne sonore per registi italiani, primo fra tutti Marco Bellocchio. Recentemente ha composto le musiche per i film di Francesco Ghiaccio “Un posto sicuro” (2015) e “Dolcissime” (2019). Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche. Domenica 19 Maggio ore 17.00 Alberto Forino Piano Egos JAZZ Certosa District Via Varesina 162 Programma: Improvvisazioni musicali che spaziano tra jazz, musica colta europea e avanguardie, in condivisione con il pubblico. Alberto Forino, intraprende giovanissimo lo studio della musica, si diploma in pianoforte principale con Alberto Ranucci al conservatorio di Brescia, approfondisce lo studio del Jazz e dell’improvvisazione prima con Roberto Soggetti e in seguito presso la Civica Scuola di Jazz di Milano sotto la guida di Franco D’Andrea, partecipando ai laboratori tenuti da Stefano Battaglia e conseguendo il diploma di secondo livello in Jazz presso il conservatorio di Vicenza con Paolo Birro. Partecipa negli anni a diversi corsi, seminari e masterclass con Pietro Tonolo, Fred Hersch, Lukas Ligeti, Rossano Emili, Roberto Dani, Kyle Gregory e altri. Attivo in ambito Jazz nel 2023 ha pubblicato per l’etichetta GleAM Records il disco «Tiny toys» nella formula tradizionale del piano trio con Giulio Corini al contrabbasso e Filippo Sala alla batteria. Le composizioni originali dell’album sono costruite e si sviluppano sperimentando e giocando con alcuni aspetti dell’improvvisazione. Con altre formazioni a proprio nome e come sideman ha collaborato con Alberto Zanini, Andrea Bolzoni, Gabriele Rubino, Gionata Giardina, Giulio Corini, Filippo Sala, Giuseppe Santangelo, Paolo Bacchetta, Michele Carletti. Negli ultimi […]

Enrico Intra al Cinema Anteo per la sua Domenica in Jazz

Domani, domenica 12 novembre 2023, alle ore 11 si concluderà il quinto appuntamento con la musica Jazz e il cinema documentaristico, l’evento si svolgerà al Palazzo del Cinema dell’Anteo, in piazza XXV Aprile n. 8, a Milano.  Si tratta dell’ultimo dei 5 appuntamenti con il Jazz che prevedono la proiezione di documenti filmati originali, a volte inediti, seguiti da brevi concerti dal vivo eseguiti dai più talentuosi artisti contemporanei che hanno visto e contribuito a formare la cultura musicale del XX secolo e che operano anche ai nostri giorni per arricchire la musica contemporanea di nuove interessanti sfumature e linguaggi. L’ultima mattina sarà interamente dedicata al Maestro Enrico Intra che ha anche organizzato gli eventi precedenti, in collaborazione con il Cinema Anteo.  Lo spettacolo si terrà presso la Sala Rubino al piano terreno; il costo dell’ingresso è di 10 euro. Conviene arrivare con qualche decina di minuti in anticipo per affrontare la coda alle casse del pubblico che si rivolge anche alle proiezioni degli altri spettacoli Per chi volesse conoscere in dettaglio la storia e la musica di Enrico Intra proponiamo il reload della diretta radiofonica condotta da Tony Graffio su Radio Atlanta Milano il giorno 8 novembre 2023: ENRICO INTRA, LA MIA VITA LA MIA MUSICA Radio Atlanta Milano Libera come la Passione, Profonda come la Cultura

ENRICO INTRA, LA MIA VITA LA MIA MUSICA

Radio Atlanta Milano ha avuto il piacere di avere ospite presso i suoi studi di via Londonio il Maestro Enrico Intra, uno dei jazzisti più rinomati a livello internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, organizzatore, direttore d’orchestra, uomo di cultura che ha attraversato professionalmente l’epoca più effervescente di questo genere musicale, dal suo arrivo in Italia alle sperimentazioni elettroniche, ai programmi televisivi di grandissimo successo, ai concerti negli storici locali di Brera e dei club privati, come l’Intra Derby Club, il Santa Tecla e altri locali notturni che hanno reso mitica la vita bohémien di quella scheggia impazzita di Parigi che era la Milano degli artisti, dei letterati, degli industriali, dei musicisti, e del jet set degli anni del boom economico e dell’orgoglio culturale italiano. Una storia che continua ancora ai nostri giorni e che si può conoscere e ascoltare direttamente dai racconti di Enrico Intra che domenica 12 novembre 2023 alle ore 11 sarà ospite del Cinema Anteo di Milano per un altro storico evento che ripercorrerà le tappe salienti della sua carriera e della sua musica con la presentazione di un video documentaristico e una breve performance dal vivo al pianoforte. Chi perderà questa ghiotta occasione non si disperi, il Maestro Intra ha confidato a Tony Graffio che probabilmente l’anno prossimo cercherà di ripetere questa bella esperienza che ha portato alla ribalta della Sala Rubino altri artisti eccezionali come Claudio Fasoli, Franco d’Andrea e un omaggio a Franco Cerri.

Camminare nella Memoria con Gabriele Coen e la Jewish Experience

Camminare nella memoria propone un percorso coerente e reale che si snoda sulle tracce delle pietre d’inciampo e un altro cammino, metaforico, che attraverso la musica e la scena induce a scoprire e a riflettere su una delle più infauste pagine della Storia, sulla profonda ferita che nel Novecento hanno lasciato le atrocità dei regimi totalitari. Conclusi, con la partecipazione attenta e commossa di una folta schiera di persone, il 22 e 23 ottobre, i percorsi sulle pietre d’inciampo e lo spettacolo La verità è un intreccio di voci di Rosario Tedesco, il 6 novembre, diamo qui di seguito notizie sull’ultima proposta di novembre dell’associazione Tracce, il concerto di musiche klezmer. 12 novembre 2022, ore 21 Teatro Blu / via Giovanni Cagliero, 26 con Gabriele Coen sax soprano, clarinetto / Lydia Cevidalli violino/ Sergio Scappini fisarmonica / Margherita Carbonell contrabbasso Costo del biglietto d’ingresso: 18 euro Prenotazione obbligatoria: info@letracce.org Programma Danze strumentali – Bukoviner freylekhs Warshawski – Oifen pripitchik (L’alfabeto) Rumshinsky – Shen vi di L’vone (Bella come la luna) Danze strumentali – Varshaver freylekhs Tradizionale sefardita Los bilbilicos Kantan Ruven Tsarfat – Yiddish tango Tumbalalaika (Suona balalaika, dimmi la verità) Shmerke Kaczerginski – Friling (Primavera) Tradizionale sefardita- Adio kerida Shalom Secunda – Bai mir bist tu shen (Per me tu sei bella) Tradizionale- Odessa bulgar Tracce Associazione culturale Milano Il concerto si presenta come il manifesto del progetto “Musica delle etnie”, che si realizzerà a Milano, a partire dalla prossima primavera, in collaborazione con Tracce Associazione Culturale Milano. “La musica è inclusiva, unisce mondi apparentemente lontani” è anche l’obiettivo che la rassegna Camminare nella memoria si propone di realizzare: valorizzare le espressioni artistiche più varie, sia individuali che collettive, promuovere la musica come mezzo per creare ponti culturali, inclusione e socializzazione. Il klezmer, l’antica musica delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, sta vivendo negli ultimi trenta anni, insieme a tutta la cultura yiddish, una nuova grande riscoperta in America e in Europa. La musica klezmer (dall’ebraico kelìm, strumenti e zémer, canto – ossia strumenti per il canto) si è nutrita, nel corso dei secoli, dei linguaggi e delle culture dei […]

Garbagnate in Jazz, come prenotarsi e cosa ascoltare il primo e il 15 luglio nel cortile della Biblioteca Comunale

“Garbagnate in Jazz”, 1 luglio e 15 luglio 2021 – Quinta edizione Biblioteca Civica, Corte Valenti, via Monza 12, Garbagnate Milanese (MI). Inizio concerti ore 20.30 e 21.45; ingresso libero con prenotazione obbligatoria inviando una mail a cultura@comune.garbagnate-milanese.it o telefonando allo 0278618711; 3495688064. Online: www.garbagnateinjazz.webs.com Il primo concerto, giovedì 1 luglio, vedrà protagonisti la cantante Caterina Comeglio e l’ensemble della Garbagnate Music Academy che porteranno in scena “Ma l’amore no”, 50 anni di canzoni italiane in jazz. Quando si parla di standards, nell’ambito del jazz si fa riferimento alle composizioni di grandi autori, come Cole Porter e George Gershwin, che tutti i più noti jazzisti hanno interpretato nel corso degli anni. In realtà, anche le composizioni “pop” scritte da autori italiani di valore costituiscono la base di un repertorio che unisce nostalgia, brani popolari ed esecuzioni jazzistiche di qualità. Basti pensare a compositori come Gorni Kramer, che negli anni Cinquanta è diventato popolarissimo grazie alla televisione, ma anche ad autori come Bruno Martino (la sua “Estate”, oltre ad essere una hit italiana, è diventata famosa in tutto il mondo grazie alle esecuzioni, tra le altre, di Joao Gilberto, Bob Berg e John Hendricks), fino ad arrivare a cantautori come Fabio Concato, la cui produzione è di evidente matrice jazzistica.
 Durante il concerto-spettacolo, una voce recitante guiderà il pubblico alla riscoperta di classici italiani e canzoni d’autore di grande livello. L’ensemble della Garbagnate Music Academy è un gruppo formato da giovani musicisti provenienti dai Conservatori di musica lombardi, che hanno già una notevole esperienza alle spalle, affiancati da professionisti di valore; Caterina Comeglio, una delle più promettenti cantanti jazz italiane, ha all’attivo collaborazioni con grandi nomi della scena pop, da Mika a Roby Facchinetti dei Pooh. È in uscita un suo album solista registrato ai mitici Capitol Studios di Los Angeles, con la partecipazione dei più importanti sessionmen americani (tra cui i sassofonisti Bob Mintzer e Brian Scanlon e il pianista Russell Ferrante). Il secondo concerto di “Garbagnate in Jazz” avrà luogo giovedì 15 luglio e coinvolgerà l’ottetto della Jazz Company, solisti ospiti Emilio Soana (tromba), Gabriele Comeglio (sassofoni) e Andrea Andreoli (trombone), che presenterà il progetto “Duke Ellington & Billy […]

Vicenza Jazz 2021

Dal 1° al 10 luglio Vicenza Jazz giunge nel 2021 alla venticinquesima edizione e segna il ritorno dopo la chiusura dovuta alla pandemia. Un anniversario ‘recuperato’ che si svolgerà nel segno di numerose novità. Per la prima volta il festival si terrà in estate, dall’1 al 10 luglio. Molte delle scenografie per i live saranno all’aperto, alcune inedite nella geografia della manifestazione: da Parco Querini ai Chiostri di Santa Corona, il Giardino del Teatro Olimpico, il Tempio di San Lorenzo, Palazzo Chiericati, la Basilica Palladiana, Palazzo Leoni Montanari, l’eterno Teatro Olimpico e il Teatro Comunale. All’interno di una straordinaria varietà di stili, gusti e proposte, immaginate dalla direzione artistica di Riccardo Brazzale, nel programma di Vicenza Jazz 2021 emergono alcuni temi conduttori ben definiti: dal gemellaggio artistico con la Norvegia (con Nils Petter Molvær e Rebekka Bakken tra gli altri), allo spazio particolarmente ampio dedicato ai giovani musicisti e agli artisti italiani (tra i quali spicca Paolo Fresu con Petra Magoni). Le presenze di Brad Mehldau, Gonzalo Rubalcaba e Fred Hersch fanno invece emergere la vocazione per il jazz internazionale più prestigioso, lanciando un nuovo percorso di ascolti: quello dedicato ad alcuni dei più importanti pianisti in attività. Per le prime quattro giornate del festival, Vicenza sarà un avamposto della scena musicale norvegese. La Scandinavia è sempre stata una terra ricettiva nei confronti della musica afroamericana, in tutte le sue storiche espressioni, dallo stile classico allo swing, il bop e le sue evoluzioni. La scena locale non ha tardato ad appropriarsi del vocabolario jazzistico e, ormai da diversi decenni, lo ha integrato nella propria sensibilità nordica. Improvvisazione e forme jazzistiche si sono così fuse con sonorità terse e contenuti tematici dalla cantabilità quanto mai idiomatica. In quattro concerti, sempre al Teatro Comunale, Vicenza Jazz 2021 riuscirà a cogliere tutte queste diverse espressioni, importandole direttamente dalla Norvegia: il trombettista Nils Petter Molvær è l’alfiere di un nu-jazz ad alto tasso tecnologico (1 luglio); il sassofonista Trygve Seim con il suo “Helsinki Song” si dimostra erede dello stile più soave di Jan Garbarek (il 2, in una serata che vedrà svolgersi anche la finale dell’Olimpico Jazz Contest, con i sassofonisti Giovanni Fochesato, Michele Tino, Matteo Zecchi); il gruppo della cantautriceRebekka Bakken sfoggia delle […]