Spettacoli

Enrico Intra al Cinema Anteo per la sua Domenica in Jazz

Domani, domenica 12 novembre 2023, alle ore 11 si concluderà il quinto appuntamento con la musica Jazz e il cinema documentaristico, l’evento si svolgerà al Palazzo del Cinema dell’Anteo, in piazza XXV Aprile n. 8, a Milano.  Si tratta dell’ultimo dei 5 appuntamenti con il Jazz che prevedono la proiezione di documenti filmati originali, a volte inediti, seguiti da brevi concerti dal vivo eseguiti dai più talentuosi artisti contemporanei che hanno visto e contribuito a formare la cultura musicale del XX secolo e che operano anche ai nostri giorni per arricchire la musica contemporanea di nuove interessanti sfumature e linguaggi. L’ultima mattina sarà interamente dedicata al Maestro Enrico Intra che ha anche organizzato gli eventi precedenti, in collaborazione con il Cinema Anteo.  Lo spettacolo si terrà presso la Sala Rubino al piano terreno; il costo dell’ingresso è di 10 euro. Conviene arrivare con qualche decina di minuti in anticipo per affrontare la coda alle casse del pubblico che si rivolge anche alle proiezioni degli altri spettacoli Per chi volesse conoscere in dettaglio la storia e la musica di Enrico Intra proponiamo il reload della diretta radiofonica condotta da Tony Graffio su Radio Atlanta Milano il giorno 8 novembre 2023: ENRICO INTRA, LA MIA VITA LA MIA MUSICA Radio Atlanta Milano Libera come la Passione, Profonda come la Cultura

Vari motivi (e diverse riflessioni personali) per vedere al cinema il Maigret di Patrice Leconte

Quando frequentavo la scuola di cinema, mi recavo in sala per vedere la proiezione di un film almeno 2 volte alla settimana: al mercoledì con gli altri allievi dei corsi di produzione, ripresa ed edizione e al sabato, per conto mio. Parlo di sala perché all’epoca la cinematografia era ancora analogica ed i cosiddetti “multisala” non erano nemmeno stati progettati. Andare al cinema era un rito collettivo che poteva essere consumato anche singolarmente ed in ogni caso era un avvenimento e un’occasione stimolante, anche soltanto per uscire di casa e sprofondarsi in una poltrona al buio in mezzo a tanti sconosciuti e vedere la pellicola proiettata su uno schermo magari ampio 12 metri per 5. Le alternative per guardare un buon lungometraggio erano: il film trasmesso al lunedì sera dal Primo Canale della Rai; oppure: inserire una videocassetta nel videoregistratore VHS, ma in entrambi i casi la qualità della visione era pessima e per nulla paragonabile a quella di una pellicola da 35mm proiettata al cinema. Col tempo le differenze tra il piccolo schermo e il grande schermo si sono attenuate sempre più; il cinema ha finito per assomigliare alla televisione nei contenuti e nella serialità e la televisione ha mutuato tecnologie digitali sia nella ripresa, nel montaggio, nell’edizione e nella qualità generale del prodotto, per cui spesso ci accontentiamo di starcene appartati a casa nostra per fruire di un racconto audiovisivo che scegliamo tra una vastissima proposta tra le più svariate piattaforme commerciali e culturali che ormai intasano le nostre vite sempre più virtuali. Vale ancora la pena di complicarsi la serata, o il pomeriggio, e andare a comprare il biglietto di uno spettacolo cinematografico per gustarsi una proiezione fuori dalla nostra comfort-zone casalinga? Un mio amico un po’ particolare va al cinema tutti i giorni e vede anche più di un film al giorno; ha acquistato una tessera che gli permette di pagare il biglietto ridotto per le sale di proprietà dell’Anteo di Milano e con 5,50 vede i film come un pascià. Alex, praticamente vede tutti i film che escono ogni stagione, ma lui è speciale, è un […]

La vera storia di Simone Pianetti

Simone Pianetti, per i suoi tempi, è un uomo particolare: non ama le imposizioni, ha delle idee liberali ed ha un forte spirito imprenditoriale. In più, esercita anche un certo fascino sulle donne; anzi ci fu proprio chi lo descrisse come un bell’uomo, alto e biondo sempre a caccia, non solo di selvaggina. In Val Brembana era piuttosto conosciuto, ma non proprio benvoluto da tutti, forse per la sua voglia di distinguersi dai suoi compaesani o per il temperamento un po’ troppo sanguigno. Da ragazzo, dopo una discussione con il padre, sparò un colpo di fucile in aria, forse per chiudere il discorso, ma è più probabile che quel gesto di rabbia fosse un atto intimidatorio frutto della sua impulsività. Sicuramente, i fallimenti commerciali che ha conosciuto per ben tre volte, nel corso della sua vita, dapprima lo hanno abbattuto e forse condotto ad un passo dalla depressione, poi hanno contribuito a gettare benzina sul fuoco e a fargli sviluppare progetti di vendetta e rivincita nei confronti di chi gli aveva procurato problemi e maldicenze. In molti si erano messi di traverso in vari modi, magari negandogli qualche documento che avrebbe potuto rendere più semplici le sue attività lavorative o prendendolo di mira perché, secondo il sentimento comune dei valligiani, non era un buon cristiano. Simone Pianetti era un uomo forte e aveva l’indole del cacciatore, oltre che una mira infallibile, eppure un giorno per reagire ai molti soprusi subiti decise di agire in modo drammatico, impugnando il suo fucile a tre canne. Quella volta, il suo gesto non fu del tutto imprevisto, con sé infatti aveva una lista di ben quaranta nomi: si trattava dei suoi presunti nemici, tutti coloro che gli avevano fatto del male o avevano contribuito alla sua rovina economica. Fu così che la mattina di lunedì 13 Luglio 1914 Simone uscì di casa di buonora con propositi bellicosi, il fucile e molte munizioni. Fu visto alla Roncaglia e poi a San Gallo, ma non trovando evidentemente chi stava cercando, tornò in paese e… Mercoledì 9 febbraio 2022 dalle ore 18,00, con i documenti recuperati del suo bisnipote Denis che ha scritto un […]

Alice! In Wonderland – dal 15 dicembre a Milano alla Fabbrica del Vapore

Alice! in Wonderland aprirà le “porte della Meraviglia” alla Fabbrica del Vapore di Milano, il 15 dicembre 2021, alle ore 20. Quando: dal 15 dicembre 2021 a marzo 2022 Dove: presso La Fabbrica del Vapore in Via Giulio Cesare Procaccini, 4, – 20154 Milano Quando: Mercoledì/Giovedì/Venerdì ore 20:00 Sabato ore 15:00 / 17:30 / 20:00 Domenica ore 15:00 / 17:30 / 20:00 Biglietti in vendita su ticketone.it Prezzo: 39 euro Alice! In Wonderland è un evento di nouveau cirque unico e speciale, pensato e realizzato per tutti, appassionati di teatro, dei grandi show di Broadway, amanti degli effetti speciali. Grazie al cast internazionale, che raccoglie alcuni tra i migliori performers da tutto il mondo, il pubblico verrà condotto in un viaggio incredibile, attraverso la musica, il teatro e la tecnologia per una vera e propria esperienza totalizzante e, al contempo, poetica e suggestiva. Lo spettacolo andrà in scena all’interno di una Spiegeltent, struttura insolita di inizio Novecento dalle origini belghe che, per la prima volta in Italia, sorgerà nel cortile della Fabbrica del Vapore di Milano. Realizzata in legno e decorata al suo interno da specchi e velluti, per l’occasione diverrà il Magic Mirrors Theater in cui il pubblico si immergerà nella Meraviglia, dove, guidato da acrobazie e costumi incredibili, fra luci e musiche evocative, seguirà Alice e il Bianconiglio in una nuova emozionante magica avventura nel mondo incantato raccontato nelle pagine di Lewis Carroll. Lo spettacolo, prodotto da Razmataz Live in co-produzione con il Comune di Milano, vuole farsi simbolo, non solo di uno sforzo produttivo forse unico in questo momento, ma della fiducia che il comparto dello spettacolo dal vivo vuole dimostrare verso il futuro, dopo la grave crisi che ha vissuto e che, in parte, sta ancora vivendo. Questa di Milano è la prima importante tappa di una grande tournée che porterà Alice! in Wonderland a toccare Francia, Olanda, Germania, Canada e Stati Uniti. Cast artistico Alice! in Wonderland Alice: Valérie Doucet Cappellaio Matto: Jarrod Bates Regina: Moira Albertalli Brucaliffo: Delia Ceruti Bianconiglio: Eline Guélat Pinco Panco: Vincent Jutras Panco Pinco: Charlie Wheeleer Jack di cuori: James […]

ABBA, un ritorno supertecnologico agli anni ’70 con l’album e il super-show Voyage

Gli ABBA si sciolsero nel 1983, dopo che entrambe le coppie di musicisti: Benny Andersson-Anni Frid Lyngstad e Björn Kristian Ulvaeus-Agnetha Åse Fältskog divorziarono. Quello fu un duro colpo per i fan del gruppo pop svedese perché gli ABBA sono molto amati in tutto il mondo, praticamente da tutti, bambini adulti e super-adulti. Una buona notizia è però arrivata ieri giovedì 2 settembre2021: gli ABBA, dopo 39 anni, hanno un nuovo disco da farci ascoltare, Voyage, e stanno preparando nuovi concerti digitali da farci vedere utilizzando tecnologie cinematografiche digitali all’avanguardia. L’annuncio è stato dato di persona dai membri della band Björn Ulvaeus e Benny, attraverso un evento in livestream di YouTube a cui si sono sintonizzate in diretta circa 200.000 persone in tutto il mondo. Cerchiamo di capire cosa sta accadendo. Voyage, un album composto da 10 nuove canzoni, sarà in vendita dal prossimo 5 novembre 2021 e molto probabilmente sarà un disco che ci farà viaggiare nel tempo riproponendoci sonorità, melodie e ritmi degli anni ’70 del secolo scorso, ma le sorprese non finiscono qui. Dal 27 maggio prossimo verranno proposti al pubblico anche una serie di concerti virtuali in un sito appositamente progettato per questi eventi: la ABBA Arena. Questa sala da concerti è in costruzione nell’Est della di Londra per poter presentare Voyage, una serie di spettacoli che ospiterà tremila persone a notte che potranno guardare e ascoltare gli avatar dei musicisti svedesi esibirsi in 22 canzoni – due nuove e le altre 20 tratte dai vecchi album – e vedere i membri della band nelle sembianze che avevano 40 anni fa.  Sarà uno spettacolo supertecnologico, ma emozionante, un viaggio nel tempo che riproporrà i 4 svedesi esattamente come ci hanno lasciato agli inizi degli anni ’80. Questo “Tour” è stato pensato circa 5 anni fa a Londra. I 4 membri della band decisero che era troppo complicato per loro esibirsi dal vivo, ma volevano comunque esibirsi in qualche modo. Il tutto sarà immensamente complicato nella sua realizzazione (e costoso….) poiché si tratterà di una proiezione digitale in cui verranno utilizzate 160 telecamere per catturare i movimenti dei cantanti che indosseranno tute speciali con sensori su tutto il […]