Un breve resoconto da W.O.I. 2022 – Watches of Italy

Un breve resoconto da W.O.I. 2022 – Watches of Italy

Si è conclusa, con un eccellente riscontro di pubblico, la terza edizione di “W.O.I. – Watches of Italy” (www.watchesofitaly.com), la prima mostra/mercato nazionale dedicata espressamente alla Produzione Orologiera Italiana ed alla filiera ad essa associata. L’evento, patrocinato dalla Città di Tortona, si è tenuto nei giorni di Sabato 15 e Domenica 16 ottobre 2022 presso il Museo delle Macchine Agricole “Orsi” a Tortona. Quest’anno si è registrato un afflusso record di oltre 4.000 visitatori che hanno avuto modo di vedere e toccare con mano tanti nuovi prodotti, conoscerne direttamente i produttori oltre che poter acquistare orologi ed accessori in loco. L’ottima riuscita della manifestazione, il cui obiettivo principale resta quello di valorizzare l’ingegno italiano supportandone gli imprenditori che si sono votati all’universo degli orologi a 360°, è la conferma che l’orologeria italiana, a tratti ancora poco conosciuta e considerata, è invece più viva che mai.

WOI Watches of Italy 2022_ Carlo Boggio Ferraris OISA Silvia Bonfanti centro foto

WOI Watches of Italy 2022. Al centro dell’imagine: Carlo Boggio Ferraris di OISA e Silvia Bonfanti

 

Dietro un segnatempo non vi è solo un movimento ma, al contrario, c’è un concentrato di creatività, ricerca, innovazione, design ed altissimo artigianato “Made in Italy”. Inoltre, le nuove realtà emergenti, presenti a fianco dei marchi già consolidati, hanno avuto l’opportunità di promuoversi “alla pari” ad appassionati e collezionisti, da sempre molto attenti e curiosi rispetto ad ogni primizia e/o novità.
Fabrizio Dellachà, creatore e coordinatore del collettivo W.O.I. Watches of Italy: “Arrivato alla fine di una terza edizione di W.OI. veramente straordinaria, posso testimoniare in prima persona che l’entusiasmo, la partecipazione ed il coinvolgimento di pubblico ed espositori sono stati veramente incredibili. Oltre ad aver registrato un incremento di brand presenti, siamo stati pacificamente invasi da un flusso di visitatori continuo e costante per tutto l’orario di apertura su entrambi i giorni di mostra. Tantissimi appassionati, giornalisti, watch blogger e collezionisti da tutta Italia e qualche piacevole sorpresa dall’estero, hanno reso l’atmosfera di W.O.I. 3 festosa ed hanno consolidato in me la convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta. Quest’anno il momento di cultura e confronto del W.O.I. Talk, grazie ai prestigiosi relatori, uno su tutti il Prof. Pancani di FHH Geneve, ha fatto capire al pubblico presente che il progetto di Watches Of Italy è ben più ampio ed importante rispetto all’essere una semplice mostra/mercato”. Una collaborazione annunciata durante il W.O.I Talk con Vicenzaoro, la piattaforma fieristica internazionale che ha di recente reintrodotto l’orologeria con nuovi format sia nel segmento contemporaneo che vintage, porterà nel 2023 a Vicenza anche una selezione di “micro-brand” italiani ad alto potenziale curata da W.O.I. Un ulteriore contributo per rendere l’Italia protagonista in un settore in cui ha già dimostrato in passato il proprio valore.”
Silvia Bonfanti, responsabile comunicazione e Ufficio Stampa del collettivo W.O.I. Watches of Italy: “In questa terza edizione di W.O.I. Watches of Italy, nata con l’unico obiettivo di promuovere l’orologeria italiana, oltre alla consueta mostra-mercato, abbiamo offerto ai visitatori uno spunto di approfondimento e condivisione con due Talk. Un primo Talk, dal titolo “L’orologeria italiana: i suoi segreti e il suo futuro” ha visto intervenire come relatori il Prof. Ugo Pancani (Trainer Academy F.H.H. Genéve – Member Academy G.P.H.G.), Marco Mantovani (CEO Locman), Marco Carniello (Global Exhibition Director Jewellery & Fashion IEG/Vicenzaoro), Fabrizio Dellachà (organizzatore ed ideatore di Watches Of Italy). Il tema “Orologeria: ieri, oggi e domani” ha offerto spunti interessanti sulla situazione attuale, analizzando i trend del mercato e la direzione intrapresa dal settore a livello globale”.

Ecco il link per chi volesse ascoltare il podcast della trasmissione : Orologi e Design

 

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