Zenith

Due incontri con il Maestro Orologiaio Davide Munaretto al Radiant di Novegro

Durante la fiera dedicata al mondo della tecnologia di ogni epoca: “Radiant”, alle porte di Milano, nelle mattinate di sabato 20 e domenica 21, alle ore 11, presso il Padiglione C del Palazzo Esposizioni di Novegro si terranno un paio di conferenze sull’orologeria. Parlerà l’autore del libro: Manuale di Orologeria, il maestro orologiaio Davide Munaretto, già ospite di diverse trasmissioni radiofoniche trasmesse dalla nostra emittente Radio Atlanta Milano. Il pubblico avrà l’occasione di interagire con Davide Munaretto, porre domande, proporre argomenti da sviluppare e acquistare in anteprima nazionale il libro: Manuale dell’Orologiaio. Davide Munaretto è nato a Milano il 30 gennaio del 1968; è un orologiaio molto conosciuto che in pochi anni si è affermato in un settore molto tradizionalista e chiuso in se stesso; è già stato ospite di Radio Atlanta Milano in una serie di trasmissioni ideate e condotte da Tony Graffio che adesso ha voluto far conoscere meglio al pubblico la vita, gli inizi della carriera e il pensiero di un artigiano riparatore che ha innovato il modo di intervenire su orologi meccanici molto pregiati di tutti i tipi e di restaurare pezzi importanti di cui diventa sempre più difficile riuscire a recuperare i ricambi. Determinazione, passione, studio, perseveranza, esperienza, capacità, manualità, abilità, analisi, riflessione, conoscenza delle proprie risorse, pazienza, attenzione, calma, fantasia: molte sono le qualità che individuano una personalità adatta ad affrontare un lavoro difficile in cui la precisione e l’affidabilità sono condizioni indispensabili per poter soddisfare una clientela sempre più esigente e attenta nella cura e nella conservazione di quei meccanismi storici che ormai non servono solo a segnare il tempo, ma anche a esprimere il gusto per il bello, in parte anche per il superfluo, e una visione per un mondo in costante mutamento in cui certe soluzioni tecniche trovano un senso quasi esclusivamente per affermare e conservare la propria appartenenza culturale ad un’epoca in cui l’uomo da solo era in grado di produrre ogni cosa, grazie alla propria ingegnosità e ad una ferrea volontà che lo poneva ancora al centro di un Universo di cui ora è spesso soltanto un lontano osservatore. Di seguito il […]