I molti anni di lavoro e devozione, amore per la tradizione, rispetto per la natura e affidabilità nei metodi di lavorazione delle uve biologiche, hanno permesso alla cantina di ottenere la gratificazione di un prodotto genuino, ma anche quelle certificazioni che stanno diventando sempre più importanti come garanzia di sicurezza alimentare e qualità di prodotto.

Il vigneto di Refrontolo di Perlage Winery

Perlage è una cantina biologica del Conegliano-Valdobbiadene fondata nel 1985 dalla famiglia Nardi di Farra di Soligo (TV), ancora adesso mantiene una conduzione familiare e privilegia valori legati al territorio ed alla sua valorizzazione, attraverso la cura dei dettagli e la salvaguardia di queste splendide colline Patrimonio Unesco.
Lo storico vigneto ‘Riva Moretta’ è il primo ad essere stato convertito in biologico.
Il lavoro del viticoltore biologico e biodinamico è di creare un rapporto sinergico con la natura. Gestire il complesso equilibrio delle energie vitali di piante, microorganismi ed insetti significa ottenere le migliori uve nel rispetto dell’ambiente.
Talvolta, innovazione è sinonimo di conservazione e di rifiuto nei confronti di un approccio industriale che miri ad esaurire le risorse naturali senza rigenerarle e creare a sua volta un valore positivo. Un’azienda etica si riconosce anche dalla sua propensione all’inclusività lavorativa; dalle certificazioni di sostenibilità; dall’incremento di sostanza organica nel suolo e dalla riduzione di CO2 in vigneto, oltre che dalla riduzione nell’impiego di solfiti. Senza dimenticare le Certificazioni ISO 9001, BRC, IFS, Demeter o la raccolta differenziata spinta e la partecipazione al programma Rafcycle.
L’autocoscienza di dover garantire la salvaguardia dei terreni e l’eliminazione di tutto ciò che può in qualche modo “danneggiare” il sistema vigneto, sia da un punto di vista paesaggistico che agricolo è stato il passo successivo che Ivo Nardi ha voluto affrontare per garantire alle generazioni future di poter continuare a godere di questo meraviglioso territorio.
Non è stato trascurato nulla, nemmeno la certificazione vegana. Quest’ultima dichiarazione sembrerebbe strizzare l’occhio alle attuali tendenze alimentari, ma effettivamente gli agenti chiarificanti utilizzati in vinificazione possono contenere sostanze derivanti dal mondo animale, come la caseina o l’albumina. Nei vini Perlage, queste proteine sono state sostituite da lieviti di origine vegetale o estratti della pianta del pisello. C’è una completa assenza di sostanze di origine animale in tutti i vasi vinari e in tutti i materiali utilizzati per realizzare i vini di questa cantina biologica. Ecco perché questi vini hanno ottenuto la certificazione vegana dall’organismo di controllo CSQA.
Quello della Benefit Corporation è un modello innovativo d’impresa che usa la forza del suo business per creare un impatto positivo nella comunità e nell’ambiente in cui l’azienda è inserita. La B Corp è una certificazione rilasciata da B Lab, indirizzata ad aziende profit. La B Lab è un’organizzazione no-profit fondata nel 2006 da tre ex studenti della rinomata Stanford University (California). Per ottenere e conservare nel tempo tale certificazione, le società richiedenti vengono puntualmente valutate per i loro risultati in campo ambientale e sociale. La certificazione si basa sulla valutazione di 4 settori di impatto relativi alla società: ambiente, lavoratori, comunità e gestione dell’azienda. Essere B Corp per un’impresa vuol dire prendersi cura eticamente dell’ambiente e contribuire al benessere della comunità. Per questo Perlage ha assunto un impegno preciso anche nella lotta contro l’uso della plastica e abbiamo invitato il titolare Ivo Nardi a parlare con noi a Radio Atlanta Milano delle sue esperienze nel settore agricolo e imprenditoriale nello Speciale Microplastiche.
Non dimentichiamo che Ivo Nardi, oltre che a darci un prodotto alimentare ottimo e sicuro, contribuisce con la sua azienda a preservare le meravigliose colline di Conegliano -Valdobbiadene, simbolo di un forte legame fra uomo e ambiente.