Safe & Sound

Safe and Sound – Mr Alboh e Roberto Mordacci

Tutto può succedere in una puntata dedicata a Mr Alboh – che ha vinto un testa a testa con Cat Stevens, ha condiviso il palco con artisti come Gazzè, Capossela, Larsen, Gard, ha firmato colonne sonore di film, tra cui una serie che ha registrato il record di ascolti su Rai 1 (si chiama “Tutto può succedere” appunto) – e a Roberto Mordacci – preside della facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, che ha partorito con Einaudi un nuovo libro, “La condizione neomoderna” -. Può succedere di perdersi, per esempio. Tra le note di “Your face”, o tra le tesi del Prof sul moderno, sul postmoderno e sul neomoderno. E forse ci siamo persi un po’. Forse ci siamo trovati. Su un punto siamo stati tutti d’accordo: può succedere di tutto,nelle nostre vite, e certe volte è necessario ripensare il mondo, le dinamiche che lo muovono e quelle che lo fermano, perché tutto quello che succederà da lì in poi sia luminoso.

Safe and Sound – Festival della Fotografia Etica di Lodi

Con Giulia e Claudio abbiamo preparato il campo, riscaldato l’atmosfera, familiarizzato con certi aggettivi controversi. Poi è arrivato Alberto Prina, uno degli organizzatori del Festival della Fotografia Etica. Abbiamo rivissuto l’ottava edizione della kermesse lodigiana che, dal 7 al 29 ottobre, ha esposto fotografie che sono pugni allo stomaco e che parlano alle coscienze. Lo studio della radio è diventato Lodi, e Lodi, in fatto di fotografia e fotogiornalismo, è diventata caput mundi.

Safe and Sound – Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni” & Francesco Zamburlini e Stefano Tagliabue

Un piede nello studio di Radio Atlanta e l’altro in ogni angolo del mondo. Abbiamo sperimentato una certa, sorprendente ubiquità. È stato possibile grazie all’Orchestra dei Popoli “Vittorio Baldoni” – 35 elementi di paesi, lingue, culture diverse, che, quando suonano, sono una cosa sola – e grazie a Francesco Zamburlini e a Stefano Tagliabue, due ingegneri di Como, che, un anno fa, folli e consapevoli, hanno lasciato il lavoro per fare il giro del mondo in 11 mesi. Ai microfoni di Safe and Sound hanno raccontato curiosità, aneddoti, cose assurde successe. Il loro viaggio è raccontato sulla pagina FB di Be World Citizens. E siamo andati anche in Sicilia, alle pendici dell’Etna, sulla bocca di un cratere. In un posto, di cui, prima o poi, dovreste fare esperienza: si chiama Caldera. A puntata finita, però, abbiamo sofferto un po': il jet lag.

Safe and Sound – Underwoods & Leggera Come Lei

Avete idea di cosa possa contenere la borsa di una donna? Dell’universo sconfinato che si spiega in ogni tasca? Delle idee che rischi di trovare aprendo le cerniere? Nella borsa di ogni donna dovrebbe esserci, per esempio, sempre un disco degli Underwoods. Perché la loro musica è delicata e magnetica come può esserlo la donna più irresistibile del mondo. Quando vengono a trovarci a Safe and Sound ci fanno un incantesimo: e quando suonano, noi perdiamo sempre un po’ chi siamo. Poi, però, ci ritroviamo. Quando sono andati via, hanno lasciato il posto a Valentina Macchiarulo, autrice del romanzo “Leggera come lei”, e non le abbiamo svuotato solo la borsa: siamo entrati nelle viscere della sua narrazione, che è stata un viaggio, intenso, autoironico e profondissimo, nella sua vita. Insieme a lei Lina Di Bari, sua prima lettrice, e Chiara Morsoletto, lettrice dell’ultima ora di “Leggera come lei”. Una puntata con un solo difetto: è finita troppo presto.

Safe and Sound – Canzoni Sovrappensiero & Lato B Milano

Abbiamo riacceso i microfoni di Safe and Sound con il mare ancora negli occhi. A battezzare la nuova stagione una puntata dedicata all’altro lato delle cose: alla faccia nascosta di ogni medaglia,a quello che vediamo quando guardiamo con lenti nuove e diottrie inedite. In studio Pietro Saino che, con il suo chitarrista Paolo Beretta, ha presentato l’album “Canzoni sovrappensiero”. A seguire Andrea Locatelli e Marta Maestri ci hanno raccontato la realtà virtuosa di Lato B Milano.

Safe and Sound – L’Eccitante Attesa

L’ultimo disco di Sawara, il Milano Off FIL Festival, dove FIL sta per Felicità Interna Lorda, il primo romanzo di Stella Pulpo, blogger di Memorie di una Vagina, dal titolo “Fai uno squillo quando arrivi”, e la musica da brividi degli Underwoods. L’ultima puntata di Safe and Sound è stata sull’eccitante attesa. Di qualcuno? Di qualcosa? Forse solo dell’estate. Per noi è arrivata. Safe and Sound torna a settembre.

Safe and Sound – Niente è Come Sembra

Dal liscio ambrosiano al liscio assassino. Da Cappuccetto Rosso così come lo conosciamo alla sua versione fashion victim. La Banda Putiferio, il Teatro del Perchè e la rassegna SGUARDI, a Safe and Sound, per ricordarci che niente è come sembra.

Safe and Sound – Mettere a Fuoco

Rischiosa, una puntata in cui, nel migliore dei casi, ci saremmo bruciati. E invece no: qualcosa ardeva in studio, si, ma erano vibrazioni. Quelle che ci hanno regalato Campo Teatrale, Milano Food Porn, Panzarotti Milano e Officina Fotografica.

Safe and Sound – Prendere e partire

Partire senza sapere dove andare. Partire per tanto, partire per poco. Partire per gusto, partire per necessità. Partire leggeri e partire con bagagli pesanti. Partire e trovare chissà cosa. Una puntata con il MUDEC, con il Teatro Carcano e con gli Elefanti.