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Il disco batte il CD nelle vendite perché è più iconico

Nei primi tre mesi del 2021, secondo i dati Deloitte per FIMI, il vinile, per la prima volta dal 1991, è tornato a superare il cd in Italia. Nel primo trimestre, seppure di poco, il vinile, cresciuto del 121% rispetto allo stesso periodo del 2020, ha generato maggiori ricavi rispetto al CD, in calo del 6%. In un mercato dominato dallo streaming, con circa l’80% del fatturato, il vinile rappresenta oggi l’11 % delle vendite di musica nel Paese. Nel primo trimestre, complessivamente, il mercato italiano è cresciuto del 18,8%. Ancora forte l’affermazione dei ricavi da abbonamenti ai servizi streaming, saliti del 37%. Questo è quanto è stato scritto ieri, 22 aprile 2021, dall’agenzia di stampa ANSA: Adesso però, cerchiamo di capire cosa c’è dietro questa notizia e cosa potrebbero significare questi dati. Molti sono giustamente convinti che l’analogico suoni diversamente dal digitale, ma c’è anche chi dice che in realtà non sia così e tutto dipende da come  viene regolato l’impianto stereo e da che tipo di impianto di riproduzione sonora viene utilizzato. Vero, moltissimo però dipende anche dal tipo di registrazione che è stata fatta e dal fatto che in certi casi, quando si voleva procedere un po’ troppo speditamente nelle varie lavorazioni, non si riusciva ad estrarre un suono sufficientemente valido per i CD da un master analogico. C’è anche da dire che i vecchi LP erano fatti molto bene, avevano un peso di almeno 180 grammi ed uno spessore superiore alle ristampe prodotte ai nostri giorni, cosa che permetteva di effettuare un’incisione più profonda nel vinile e di avere una dinamica superiore. Ciò significa che avendo la possibilità di trovare un LP vintage in ottime condizioni, è preferibile ascoltare questo tipo di disco rispetto ad un vinile più “fresco” di produzione relativamente economica. Bisogna poi ricordarsi che la registrazione digitale introduce una compressione innaturale nella riproduzione del suono e forse per questo il vinile, nonostante una dinamica inferiore al digitale, sembra che suoni meglio. Il dischetto d’argento ha una dinamica teorica registrabile intorno ai 90 dB, mentre il disco in vinile, nei solchi esterni, quelli più favorevoli […]