Lucio Battisti

Un nuovo libro che parla di Lucio Battisti

A venticinque anni dalla morte e nell’anno in cui avrebbe compiuto gli ottanta, un’autobiografia di Lucio Battisti scritta con le sue stesse parole. È quella contenuta in E già, il suo primo album dopo la separazione da Mogol, pubblicato il 14 settembre 1982. Un disco-confessione senza le parole di Giulio Rapetti, senza quelle di Pasquale Panella: Lucio canta in prima persona. I testi sono ufficialmente della persona a lui più vicina: Grazia Letizia Veronese. Sua moglie. Che per l’occasione è ribattezzata Velezia. Compagnia Editoriale Aliberti ha pubblicato: Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale, il nuovo libro di Donato Zoppo. L’autore, uno dei più attivi studiosi della figura di Lucio Battisti, dedica il suo saggio a E già, uno dei dischi più misteriosi e dimenticati del musicista, nel quale per la prima e unica volta Battisti racconta sé stesso: la passione per il mare e il windsurf condivisa con l’amico Adriano Pappalardo all’alba degli anni ’80, l’amore per la musica da ascoltare e da suonare, la ricerca di una nuova dimensione umana e spirituale, ancor prima che artistica. E già è il primo disco pop italiano ad essere suonato esclusivamente con strumenti elettronici, un album onirico e visionario, imperfetto ma straordinario come documento storico per capire la personalità di un artista che rifiuta definitivamente il rapporto con i media, la sua immagine, il dialogo col pubblico. Il primo passo di un cammino di rinnovamento che raggiungerà la sua vetta nei “dischi bianchi” con Pasquale Panella. Donato Zoppo prova a decifrare questo Lp enigmatico raccontando la vita di Lucio Battisti tra Roma, Londra e Rimini all’indomani di Una giornata uggiosa e prima dell’incontro con Panella. Si avvale anche di preziose testimonianze, dall’autore della copertina Gered Mankowitz – leggendario fotografo di celebrità del rock – a Dario Massari, che impartisce lezioni di elettronica e Fairlight a un curiosissimo Lucio, dal vecchio amico Pietruccio Montalbetti al nipote Andrea Barbacane, e poi Claudio Bonivento, Patrizia Cirulli, Susan Duncan Smith, Mario Lavezzi, Piero Mannucci, Michele Neri, Francesco Paracchini e Dario Salvatori. L’autore del libro, Donato Zoppo (Salerno, 1975), scrive per i magazine Audio Review e Jam, dal […]

“Io ho detto no” il libro di Sara Borsarini

“ Sono nata il 9 settembre, biondissima e incazzatissima… ” Comincia così la storia di Liviana Borsarini meglio nota come SARA così come ha voluto chiamarla Lucio Battisti. Si perchè Sara è stata negli anni settanta quel talento che Lucio aveva intravisto udendo la sua voce pura e cristallina, tanto da farne la propria pupilla e scrivere per lei canzoni, musica e testi, rimaste nella memoria dei Battistiani e non solo. Per un lungo periodo si è addirittura pensato che Sara non esistesse, che fosse il frutto della fervida fantasia di Lucio, una sua invenzione di studio tanto poco si sapeva di lei. Invece 50 anni dopo eccola apparire come l’Araba Fenice a dimostrare che non è stato un sogno, che è tutto vero quello che era successo nei fascinosi anni “60. Solo che a Sara certi “discorsi”, certe mezze parole, certi atteggiamenti, o di come tutto “gira” nel rutilante campo discografico non stava bene e ripresa la sua valigia di cartone è tornata a Bologna con il primo treno dalla Stazione Centrale e si è reinventata cantante impegnata con Brian Auger, gli Area, con Tony Esposito senza dimenticare anni di successi da balera con Le Cinque Lire di Gaetano Curreri e il lungo periodo con i Tombstones; dalla Rimini, mecca del ballo, fino alla sterminata platea dell’Arena di Verona Sara ha voluto condensare i ricordi di tutta una carriera nella propria biografia, in uscita in questi giorni, dal titolo IO HO DETTO NO (Edizioni Freccia D’Oro, Pagina 116, Euro 15,00). Nella sua biografia Sara racconta le proprie gioie e i tormenti dell’artista, del coraggio di una donna e di quello che ha significato dire no al sistema. La prima nazionale del libro avverrà il prossimo 25 aprile in una serata organizzata presso il Montereale Public House di Montereale (Cesena). La serata sarà un revival con un tributo a Lucio Battisti e Mogol del gruppo LA COMPAGNIA. Per info 371 3555 693 Il libro è gia disponibile presso la Casa Editrice FRECCIA D’ORO di Bologna