Non sei sola, in caso di necessità o pericolo puoi chiamare il numero 1522

Non sei sola, in caso di necessità o pericolo puoi chiamare il numero 1522

In vista della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, sabato 25 novembre 2023, Radio Atlanta Milano rende noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento delle Pari Opportunità ha attivato da tempo un numero telefonico di aiuto, assistenza e ascolto riservato alle donne che subiscono violenza o stalking. Il 1522 è un servizio pubblico che attraverso operatrici specializzate sostiene e consiglia le vittime di abusi e violenze; si tratta di un numero telefonico contattabile gratuitamente anche tramite i telefoni cellulari. È importante dire che le telefonate non vengono registrate, non sono tracciate e si può accedere a questo servizio sia telefonicamente, oppure tramite una chat, ma anche grazie ad un’apposita applicazione sempre in forma anonima.
Sul sito: www.1522.eu è presente la chat attraverso la quale si possono ugualmente raggiungere e dialogare con le operatrici del servizio antiviolenza mantenendo l’anonimato.

Il servizio viene gestito dall’associazione Differenza Donna, www.differenzadonna.org, la cui responsabile è Arianna Gentili che ci ha informato che proprio in concomitanza di queste giornate l’affluenza dei contatti al 1522 aumenta in modo sensibile, fino a raddoppiare da 200 a 400 al giorno. Il 1522, oltre che da donne in difficoltà è anche un punto di riferimento per le famiglie delle ragazze che subiscono minacce o atteggiamenti ostili da parte dei loro fidanzati, compagni o conviventi. Molte donne in questi giorni, dopo l’efferato delitto di Giulia Cecchettin, sentono anche d’aver bisogno di un sostegno psicologico perché vedono aumentare le loro paure nei confronti degli uomini.

La data del 25 novembre è stata scelta dalle Nazioni Unite come giornata internazionale contro la violenza sulle donne nel 1999, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, deportate, violentate e uccise il 25 novembre 1960 nella Repubblica Domenicana.
La violenza contro le donne è diffusa in forme diverse in tutti i Paesi e in tutte le  classi sociale e comporta costi umani, sociali ed economici altissimi. Il fenomeno si manifesta in vari modi, dalle violenze domestiche ai matrimoni forzati, dalle molestie sessuali alla prostituzione, fino alle mutilazioni genitali.
In Italia, la fascia di età in cui prevalgono le violenze è quella compresa tra i 30 e i 39 anni.
Si stima che circa il 90% delle donne abbiano subito violenze di carattere psicologico, il 70% violenza fisica, il 50% violenza economica, il 25% ha subito aggressioni o molestie sessuali fino allo stupro.

Il 25 novembre ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla gravità di questo problema, ricordare le vittime di maltrattamenti, abusi e femminicidi, combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di genere.

Il simbolo di questa giornata sono le scarpe rosse e le panchine rosse.
A Milano, sul Ponte Viola dell’Ortica è presente da alcuni anni un’istallazione che oltre alle scarpe rosse appese ai sostegni della passerella espone le storie di alcune donne che sono state vittime di violenza.
Per la giornata del 25  novembre sono previste performance e manifestazioni.

volantino 1522 figisc

Il volantino disegnato dall’Associazione degli Asili Nido e le Scuole per l’Infanzia privati per ricordare alle donne la possibilità di rivolgersi al numero 1522

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