Oggi parliamo di

Oggi parliamo di…. Giuseppe Colardo, Compositore.

Giuseppe Colardo (1953) ha studiato Pianoforte con Piero Rattalino e Composizione con Renato Dionisi e Azio Corghi presso il Conservatorio di Milano, diplomandosi rispettivamente nel 1975 e nel 1980. Nel 1982 ha seguito il corso di perfezionamento, tenuto da Franco Donatoni presso l’Accademia Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma di Merito. Affermatosi in vari concorsi nazionali ed internazionali di Composizione (Alea III a Boston; Rencontres International de Chant Choral in Francia; Okanagan Music Festival for Composers in Canada) per tre anni ha vinto la selezione con relativa esecuzione all’International Music Week della Fondazione Gaudeamus in Olanda. I suoi lavori sono stati programmati in rassegne e festival nazionali ed internazionali e diffusi da varie emittenti europee ed extra-europee. È stato docente di Composizione al Conservatorio di Milano dal 1983 al 2020, dopo un triennio di insegnamento al Conservatorio di Mantova.

Oggi parliamo di…. Alessandro Melchiorre

Alessandro Melchiorre, compositore, è nato a Imperia ma la sua carriera si è svolta prevalentemente a Milano: laureato in Architettura al Politecnico di Milano, in Komposition presso la Hochschule für Musik di Freiburg im Breisgau e al DAMS di Bologna (con Rognoni). Ha scritto per le principali rassegne di musica contemporanea in Europa e nel mondo. Ha messo in scena diversi lavori di teatro musicale: Schwelle, basata sui Sonetti a Orfeo di Rilke; Atlante occidentale e Unreported inbound Palermo (su testi di Daniele Del Giudice, rispettivamente Rai-Radio3 e Teatro Comunale di Bologna e Pocket Opera Nürnberg), il Mine-haha di Wedekind (Ottavia Piccolo per la RSI, 2003), Il violino, il soldato e il diavolo, pièce di “teatro su nero” liberamente ispirata alla Histoire du soldat di Stravinskij (Teatro del Buratto, 2004), Il Maestro di Go, su libretto -tratto dal romanzo omonimo- di Yasunari Kawabata, commissione dell’Arena di Verona, andato in scena nell’ottobre 2008 con la regia di Elisabetta Brusa e la direzione di Yoichi Sugiyama. Dal 2013 al 2016 è stato Direttore del Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano. Tra gli ultimi lavori Lontanando, Inventario e Dal buio, per grande orchestra (LaVerdi Milano); SoNaR per l’ensemble Fractales, Biennale di Venezia 2020.

Oggi parliamo di…. Francesca Fidotta e Biagio Lo Cascio del Duo Ad Parnassum

Il Duo Ad Parnassum formato nel 2005 dai pianisti Francesca Fidotta e Biagio Lo Cascio, il duo pianistico Ad Parnassum vanta un repertorio che va dal classico al contemporaneo senza escludere il repertorio jazzistico e popolare, trascritto dagli esecutori per la formazione di Duo pianistico, sono infatti molto richiesti ed apprezzati dal pubblico gli arrangiamenti originali trascritti dal M° Lo Cascio, in particolare quelli dei più celebri tanghi di Astor Piazzolla. Il duo si è perfezionato sotto la guida del M° Bruno Canino; si è esibito per diverse associazioni culturali ed enti territoriali in Italia, in particolare a Roma, Palermo, Bari, Catania, Asiago, Viareggio, Enna, Napoli, Gela, Firenze, Caltanissetta, Isernia, Messina e Siracusa, e all’estero (Tunisia): si è inoltre esibito presso le sedi regionali della RAI (Radio Televisione Italiana), per le Associazioni Amici della Musica e AGIMUS in diverse sedi nel territorio italiano e in numerosi eventi culturali sul territorio nazionale. Entrambi i pianisti sono Docenti presso le Scuole Statali ad indirizzo musicale nelle province di Brescia e Bergamo e sono titolari della Scuola di Musica Ad Parnassum di Siracusa da loro fondata.

Oggi parliamo di…. Cristiana Passerini (Arpista)

Cristiana Passerini, bolognese, si è diplomata diciottenne con il massimo dei voti con Alba Novella Schirinzi, perfezionandosi poi con Judith Liber. Ha partecipato a incisioni con diversi gruppi cameristici per le etichette Dynamic, Arkadia, Chandos, Tactus e Bongiovanni. Ha collaborato come prima arpa con numerose orchestre tra cui, per diversi anni, la Rai di Napoli, la Fondazione Toscanini e la RTSI di Lugano. Insegna anche prassi antica, musica contemporanea e filologia musicale. Promuove l’insegnamento delle musiche di J.S. Bach attraverso incisioni, concerti, pubblicazioni, seminari e masterclass. Si citano il cofanetto di recente uscita J.S. Bach, The French Suites BWV 812-817 e il singolo J.S. Bach Suites BWV 996, 997, 1006a del 2009 per La Bottega Discantica. Riguardo ai linguaggi idiomatici ha commissionato opere a compositori contemporanei anche con l’uso di elettronica e di sistemi interattivi, favorendo la diffusione di brani di repertorio inedito per la formazione di quartetto di sole arpe: Musica per Quartetto d’Arpe, Tactus, 2018.

Oggi parliamo di…. Danilo Lorenzini (Compositore)

Danilo Lorenzini è un compositore e didatta italiano. Si è diplomato in pianoforte e composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida rispettivamente di Antonio Ballista e Bruno Bettinelli. Dal 1975 al 1979 ha insegnato pianoforte alla Civica Scuola di Musica di Milano e dal 1979 al 2016 è stato docente di composizione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Danilo Lorenzini è stato ospite di istituzioni quali il Teatro alla Scala, i Pomeriggi Musicali, il Piccolo Teatro e la Società del Giardino di Milano, la Rai di Torino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Donizetti di Bergamo, l’Autunno Musicale di Como, il Festival dei Due Mondi di Spoleto e Charleston, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, il Festival della Società Internazionale di Musica Contemporanea di Bonn, il Teatro della Pergola di Firenze. È autore di musica sinfonica, da camera, vocale e di due opere liriche, Quattro per cinque (1970)e Playboy (2009). Le sue composizioni sono pubblicate dalla Casa Musicale Sonzogno, dalle edizioni Suvini Zerboni e dalle edizioni Preludio.Attivo sia nell’ambito della musica classica che di quella extra-colta, ha lavorato con vari musicisti tra cui Michele Fedrigotti, Franco Battiato per L’era del cinghiale bianco e Giorgio Gaber per Polli d’allevamento. Danilo Lorenzini collabora stabilmente con la Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli di Milano in qualità di compositore, pianista e direttore musicale.

Oggi parliamo di… Ugo Nastrucci (Liutista)

Ugo Nastrucci, si è diplomato in Composizione con Giacomo Manzoni presso il Conservatorio “Verdi” di Milano, ha studiato chitarra classica con Massimo Lonardi dedicandosi in seguito agli strumenti antichi a corde pizzicate: liuto, tiorba e strumenti affini; ha frequentato la classe di liuto di Paolo Cherici presso il Conservatorio di Milano, perfezionandosi ai seminari di Hopkinson Smith. Ha tenuto concerti e registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche presso importanti sedi italiane ed in Francia, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, Stati Uniti, Polonia, Inghilterra, Messico, Turchia. È autore delle musiche di scena di vari lavori teatrali e di composizioni orchestrali, corali e cameristiche. Ha insegnato Armonia, Armonia jazz e materie affini presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini” di Pavia, di cui è stato direttore dal 1996 al 2000.

Oggi parliamo di… Pietro Soraci

Pietro Soraci è nato a Catania. Ha cominciato a suonare il pianoforte all’età di tre anni. Ha debuttato ufficialmente con l’orchestra al Teatro Massimo Bellini a soli undici anni, e successivamente ha completato gli studi sotto la guida di Emilia Miozzi . Si è ulteriormente perfezionato con Antonio Trombone, Elisabeth Leonskaja, Massimo Bertucci, Vincenzo Vitale, Andrej Jasinski. Ha subito intrapreso una brillante carriera che lo ha portato a suonare in prestigiose sale e per importanti società in Italia e all’estero. Vincitore di numerose competizioni nazionali e internazionali è stato inoltre segnalato come miglior pianista italiano al concorso internazionale Chopin di Varsavia nel 1985. Sta incidendo per la DA VINCI PUBLISHING l’opera completa di Bach per tastiera (col patrocinio della Baerenreiter) oltre ad aver pubblicato un CD su Chopin (24 studi) e uno su Strawinski. È titolare di una cattedra di Pianoforte al Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano.

Oggi parliamo di… Sergio Scappini

Titolare della prima cattedra di fisarmonica in Italia, presso il conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro, attualmente è ordinario presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha studiato fisarmonica, pianoforte e composizione con E. Spantaconi, A. Porrini e B. Bettinelli. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui il XXIV trophee mondial della C.M.A. (Confederation Mondial de l’Accordeon). Svolge intensa attività didattica e concertistica come solista, camerista e con orchestra presso importanti stagioni in prestigiose sedi. Ha collaborato con la “Roland Europe” alla creazione della V-accordion, la prima fisarmonica virtuale al mondo, della quale è stato testimonial in tutto il mondo. Nel 2010 è stato insignito dell’Award “Electronic Arts Hamamatsu”. Dopo essere stato responsabile musicale del progetto Bugarievo attualmente è a capo del settore musica della “Proxima”, azienda leader della fisarmonica digitale. È vincitore del concorso per fisarmonicista di palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano.

Oggi parliamo di… Alessandro Valtulini

Ospite di Oggi parliamo di… è Alessandro Valtulini, Compositore e Direttore d’orchestra. Nato a Brescia, all’età di 6 anni comincia a studiare pianoforte con il Maestro Giancarlo Corna, studia in conservatorio a Brescia dove termina gli studi nel 2009. Studia pianoforte con Giampaolo Stuani, Composizione con Paolo Ugoletti e Direzione D’orchestra con Umberto Benedetti Michelangeli e Roberto Tolomelli. Finito gli studi si reca subito in Inghilterra dove presenta la sua musica sinfonica alle grandi orchestre londinesi. Debutta a solo 25 anni a Londra con la Philharmonia Orchestra dirigendo la sua musica sinfonica presentando in Prima Mondiale Assoluta 9 Opere Sinfoniche con un programma di oltre 3 ore di musica, risultando il più giovane Compositore – Direttore D’orchestra al mondo in assoluto di oggi segnando ben 10 Primati mondiali assoluti. Vincitore del Premio Arca d’oro nel 2016 come premio alla carriera di Compositore – Direttore D’orchestra, premio vinto da Gervieg, Temirkanov, Muti, Abbado, Chailly. Nel 2019 rientra in Italia portando la sua musica sinfonica con un Rientro in Patria a Bergamo con 5 Premiere Mondiali, ottenendo un grandissimo successo da parte della critica e del pubblico. EÈ l’autore della Valtulini Opera Omnia, un integrale di ben 23 Opere Sinfoniche per un totale di circa 10 ore di musica. È l’autore di una nuova musica sinfonica concepita per il futuro della grande musica. Uno stile sinfonico innovativo, nuovo di idee, innovazione sul contrappunto e sulla forma della fuga. Uno stile capace di creare forte emozioni al pubblico che ascolta questa musica.