Melissa Gianferrari

Melissa Gianferrari, una restauratrice che si dedica al recupero delle opere fotografiche e all’insegnamento

Si occupa di restauro, conservazione e valorizzazione delle opere d’arte su carta e fotografie. Mercoledì 26 maggio alle ore 18 parteciperà a: “Anno 2021: dove va la fotografia?”, l’inchiesta radiofonica sul mondo dell’immagine fissa ideata e condotta da Tony Graffio. Ecco una breve presentazione di Melissa Gianferrari. Restauratrice di opere su carta, lucidi e fotografie dal 2002, la sua formazione e il suo lavoro l’hanno portata a realizzare numerosi progetti di restauro in Italia e all’estero, collaborando con enti pubblici e privati. È docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 2012 in Restauro dei materiali fotografici e ha insegnato presso l’Isia di Urbino dal 2011 al 2020. Ha acquisito il titolo di Restauratore dei Beni Culturali presso la Scuola dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, nel Settore “Restauro dei materiali cartacei e membranacei”. Si è specializzata nel restauro della fotografia, a Firenze, presso la Fratelli Alinari e a Parigi, presso la Bibliothèque Nationale de France. In seguito, si è laureata in “Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali”, a Viterbo, presso l’Università della Tuscia. Ha iniziato la sua attività a Roma dove ha lavorato presso l’Istituto Nazionale per la Grafica e il Laboratorio Diagnostico per le matrici incise, approfondendo le procedure di restauro della carta ottocentesca e delle matrici e partecipando all’approntamento espositivo di numerose mostre dell’Istituto. Sempre a Roma, presso l’Istituto per il Catalogo e la Documentazione, ha svolto attività di catalogazione e restauro di fondi fotografici storici della Fototeca. Successivamente, fino al 2010, in qualità di responsabile del laboratorio di restauro di fotografie e materiali extra filmici presso la Cineteca di Bologna, ha svolto interventi sui fondi “Cinema” e “Bologna” dell’Archivio fotografico e si è occupata delle collezioni della Cineteca durante le esposizioni di originali. Ha restaurato opere su carta e fotografie di molti enti pubblici e privati come la Galleria Civica di Modena, i Musei Civici e la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, l’Archivio di impresa “Same Deutz Fahr”, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia, l’Archivio di Impresa Max Mara di […]